Sistema blockchain in agroalimentare, approvata la legge. Petracca: risultato importante

Sistema blockchain in agroalimentare, approvata la legge. Petracca: risultato importante

Oggi è arrivato un importante sì dall’Aula del Consiglio Regionale della Campania. E’ stata, infatti, approvata all’unanimità nella seduta odierna una proposta di legge che introduce sul territorio regionale un sistema di tracciabilità dei prodotti della filiera agroalimentare attraverso la gestione dei dati in blockchain, Il testo è stato licenziato dalla Commissione Agricoltura. Io ne sono firmatario insieme ai colleghi Picarone e Oliviero». Lo dichiara Maurizio Petracca, presidente dell’Ottava Commissione del Consiglio Regionale della Campania.

«E’ un risultato di grande rilievo – spiega Petracca – in termini di sicurezza, di trasparenza, di garanzia della certificazione di qualità e di origine dei prodotti. Tutto questo in Campania, territorio caratterizzato dalle grandi eccellenze agroalimentari ed in una congiuntura storica delicata in questo specifico settore con tantissimi tentativi di contraffazione alimentare da cui dobbiamo necessariamente difenderci».

«Il sistema blockchain, attraverso una piattaforma multimediale – aggiunge il presidente Petracca – garantisce la certezza della caratterizzazione e tipizzazione del prodotto all’origine, al fine di tutelarne la sicurezza e il controllo, permettendo così di accrescere la fiducia dei consumatori e favorendo lo sviluppo ed il radicamento di un consumo sempre più consapevole. L’obiettivo resta sempre la valorizzazione del sistema agroalimentare campano di qualità e le sue tipicità, attestandone l’origine e la tracciabilità, e di sviluppare le più moderne tecnologie come la blockchain e la bio fingerprint, a beneficio dell’intero ecosistema digitale campano e della ricerca. Inoltre, la Regione si riserva di estendere l’uso di tale piattaforma per favorire lo sviluppo di servizi e prodotti ad alta tecnologia, aumentandone la competitività dell’innovazione campana in ambito nazionale ed internazionale».