Violenza di genere, Petracca: con la legge forte segnale di cambiamento culturale

Violenza di genere, Petracca: con la legge forte segnale di cambiamento culturale

«Ha un evidente rilievo culturale, ma non solo, l’approvazione da parte del Consiglio Regionale della Campania del testo unificato in materia di prevenzione e contrasto del fenomeno della violenza di genere di cui sono firmatario. Con questa legge regionale vogliamo contrastare la violenza di genere attraverso strumenti di prevenzione ed azioni che mirino a promuovere l’indipendenza lavorativa ed economica come armi per arginare la fragilità sociale delle donne e favorire, nei limiti del proprio ambito di intervento, il loro inserimento nel mercato del lavoro, offrendo percorsi e tirocini formativi finalizzati proprio all’inclusione socio-lavorativa». Lo dichiara il consigliere regionale Maurizio Petracca, presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale della Campania.

«Il testo – aggiunge Petracca – pone l’attenzione su di un altro fenomeno collegato alla violenza di genere che è quello relativo ai figli delle donne vittime di femminicidio attraverso la predisposizione di interventi per il completamento del loro percorso scolastico e formativo e, se maggiorenni, attraverso percorsi formativi per agevolare il loro inserimento nel mercato del lavoro».

«Quello approvato oggi – conclude il consigliere regionale – è un testo che qualifica la nostra azione di legislatori regionali e avvia un percorso culturale che vuole essere indirizzato in particolare alle nuove generazioni perché quello che serve è un cambio di passo proprio sotto il profilo culturale. Sensibilizzare i giovani, i ragazzi diventa, perciò, prioritario. Provare a spezzare queste forme di fragilità sociali irrobustendo la rete della solidarietà è un nostro obbligo istituzionale. Con l’approvazione di questa legge si va proprio in questa direzione: fornire strumenti per prevenire i fenomeni di violenza ed arginare per quanto possibile gli effetti devastanti di vicende così drammatiche».

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