Il diario del 21/11

Il diario del 21/11

Per questa settimana partiamo dalla fine. Perché è notizia di ieri l’approvazione del PSR 2014 -2020 della Regione Campania. E’ una buona notizia. Il Commissario Europeo all’agricoltura e allo sviluppo rurale ha firmato, infatti, la decisione di approvazione del Programma di Sviluppo Rurale della Campania (PSR) per il periodo 2014/2020.  Il programma metterà a disposizione oltre 1,8 miliardi di euro di risorse pubbliche attivando investimenti complessivi per circa 3 miliardi. Ora dovrà partire la fase di pubblicazione dei bandi per entrare nella fase operativa del programma. Linfa per imprese e per il territorio, al centro l’agricoltura in tutte le sue declinazioni, attenzione puntata alla nuova occupazione possibile.

Se per l’alluvione del Sannio l’Unione Europea non ha concesso la proroga per la rendicontazione per i progetti a valere sul Psr 2007-2013, come pure avevamo espressamente sollecitato, un piccolo spostamento dei termini è stato previsto: al 5 dicembre 2015  per la conclusione delle operazioni e la presentazione delle domande di pagamento per i soggetti privati e al  20 dicembre 2015  per la presentazione delle domande di pagamento per i beneficiari pubblici. Per i territori alluvionati c’è una via d’uscita rappresentata dal trascinamento degli investimenti sulle risorse Feasr 2014-2020. Per ottenere questo risultato sono necessari un paio di passaggi amministrativi da parte della Regione Campania. In tal senso solleciterò l’assessore regionale Angioli ed il direttore generale per le politiche agricole della Regione Campania.

Ripartiamo ora da capo. Perché la settimana si è aperta con l’accesa seduta di consiglio regionale di lunedì scorso. Niente di esaltante se si considera la protesta messa in campo dai colleghi del Movimento Cinque Stelle. Che hanno provato di fatto ad impedire lo svolgimento della seduta con un atteggiamento irresponsabile e sprezzante nei confronti dell’istituzione che rappresentiamo e del ruolo che siamo chiamati a svolgere. Nonostante questo siamo riusciti ad approvare la legge di riordino del servizio idrico regionale. Si tratta di un buon testo che ha recepito diversi punti previsti nel disegno di legge che come gruppo Udc abbiamo presentato nelle settimane scorse.

In Commissione Agricoltura, intanto, abbiamo licenziato un’altra proposta di legge. Si tratta del disegno di legge per la tutela e la valorizzazione dell’Asprinio d’Aversa. Il disegno di legge sull’Alberata Aversana e sulle viti maritate a pioppi  si pone l’obiettivo di tutelare un’eccellenza produttiva campana che presenta caratteristiche uniche nella vitivinicoltura italiana e che necessitava perciò di un intervento legislativo. Il testo è stato emendato da me e dal proponente, il collega Oliviero, ed è stato licenziato dalla Commissione all’unanimità. Ora arriverà all’attenzione dell’Aula. In più uno spiraglio si apre per la vertenza IMS di Morra De Sanctis, oggetto di una nuova audizione presso la Commissione Attività Produttive alla quale ho partecipato. A breve ci sarà un incontro presso l’Asi tra Bitron e IMS. Ho chiesto al presidente della commissione, Nicola Marrazzo, di essere puntualmente informati di tutti i prossimi passaggi. Su questa vicenda garantisco massima attenzione.

Infine, l’emozione al Suor Orsola Benincasa di poter seguire le lezioni di Ciriaco De Mita e di Francesco Paolo Casavola alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Incontro di intelligenze vive al servizio del Paese. Un esempio per tutti noi.

 

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